RESTYLING MINIMAL DI UN APPARTAMENTO A VALENZA

Lo stile minimale dell’appartamento su due livelli di una giovane coppia

Il Contrasto

Una casa funzionale ed essenziale negli arredi, linee pulite enfatizzate da un pavimento in legno di quercia fiammata color miele.

Siamo intervenuti ridisegnando l’ingresso con una porta basculante tra zona giorno e zona notte e demolendo la parete della cucina, si è creato così un open space che, in caso di necessità, si può chiudere con una scorrevole trasparente a scomparsa, le porte sono di Tre-P. Dalla vetrata si scorge la cucina color cacao con un tono arancio delle sedie di Fritz Hansen in plastica riciclata, unico tocco colorato nell’ambiente, la cucina è arredata con prodotti di Euromobil.

La Scala

L’idea è stata quella di rendere tutto più fluido e luminoso rispetto alla disposizione precedente e di collegare il piano principale con la mansarda tramite una scala dove la muratura è stata ripresa con cura, creando degli scuretti tra l’intonaco e il legno degli scalini che sono stati realizzati in massello di quercia a dima. Per sottolineare la matericità del legno sono state incassate a muro delle luci segnapasso in gesso con dei sottili tagli di luce. La ringhiera, realizzata su disegno da un artigiano della zona, ha un impatto leggero che si armonizza con il contesto.

La Leggerezza

Il piano superiore mansardato ha un’affaccio sulle colline circostanti, la luce naturale che entra dalla vetrata è intensa e filtra dal vano scala fino al piano sottostante. La mansarda comprende un living, un piccolo studiolo, la zona lavanderia e l’angolo fitness, le divisioni interne si creeranno con gli arredi perchè il lavoro non è ancora ultimato.

Al piano terra i due bagni della zona notte seguono lo stile minimale voluto dai padroni di casa con resina alle pareti e pavimenti di agglomerati sintetici, i sanitari e i mobili sono di Antonio Lupi.

Le Aziende

Progetto: Arch. Cristina Colla e Arch. Mario Guano
Porte: TRE_P

Luci: Davide Groppi, Flos, Astep e Luci 9010
Cucina: Euromobil
Sedie: Fritz Hansen
Bagni: Antonio Lupi